Popcorn Come fare paura con un po' di borotalco Presto, un segretario galante. O una Signorina Cuorinfranti (copyright Nathanael West di “Il giorno della locusta”). Serve una “agony aunt” capace di rispondere a ogni assurdo quesito e dirimere ogni controversia. La domanda che ci tormenta, tra corteggiamento e galateo, l’abbiamo trovata in “Paranormal Activity”, il film dell’orrore costato 15 mila dollari e prontamente adottato da Steven Spielberg che vedendolo si spaventò parecchio e decise di distribuirlo nelle sale (dopo opportuno marketing virale e proiezioni notturne per gli studenti dei college). Mariarosa Mancuso 08 FEB 2010
L'anti Avatar La ricetta per il perfetto racconto dell’orrore secondo Edgar Allan Poe – dopo di lui non se ne danno altre – prevede un guaio in cui nessuno si sia mai cacciato e un protagonista in trappola che racconti al lettore le atroci sensazioni sperimentate. Cercando di colpire il lettore – la chiosa è del discepolo Stephen King – alla testa prima che al cuore (quando l’una e l’altro sono fuori portata tocca allo stomaco, e non è una bella cosa, come sanno gli spettatori della saga “Saw”, oppure di “Hostel”). Mariarosa Mancuso 06 FEB 2010
Primarie Academy Il cinema non se la passa tanto male. Anche i giurati dell’Academy sembrano più in forma dell’anno scorso, quando fecero piovere nomination su “The Reader”, “Benjamin Button”, “Milk” e “Il dubbio”, dimostrando un’insana passione per i drammoni provvisti di messaggio (se poi gli attori erano sepolti dal trucco, altre candidature si aggiungevano). Mariarosa Mancuso 03 FEB 2010